Il gusto di esistere.
Il gusto di esistere. (Bigazzi – Masini) Con un dottore, un lettino e un soffitto dall’aria sgualcita, son ritornato indietro a cercare il mio orologio, la vita, che avevo perso dal sacco deluso dei sogni dal fondo bucato, quanto ci ho messo a capire le cose che avevo sbagliato. Quando ho sentito una pace staccarmi da queste mie gambe e son cresciuto d’altezza e arroganza, per sentirmi grande, cadendo dentro...