Etiquetado: Uscita di sicurezza

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Figlio della polvere.

Figlio della polvere. (Bigazzi – Masini) Fra i ragazzi di una strada, come chicchi di caffè, da una telecamera, ora, gli occhi tuoi, sorridendo lacrime, parlano coi miei. La tua bocca bianca e rosa oggi cosa mangerà? Forse pane e polvere unti di pietà, non le nostre chiacchere, le nostre ambiguità. Ma se nasci lì, dimmi come puoi difenderti dall’ipocrisia, dalla siccità degli uomini e se nasci lì, dimmi come...

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La clessidra.

La clessidra. (Bigazzi – Masini) Corri, corri, corri, che la vita se ne va e tutto è troppo tardi, tutto è sempre un po’ più in là e la clessidra perde la sabbia e il tempo ci denuda a forza di dubbi. Tutto sembra fermo nella sua velocità e, se Francesca dorme, è già diamante e non lo sa, gli avvenimenti sono in ritardo, estremamente lenti, più del ricordo. La...

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Sant’Elena.

Sant’Elena. (Masini) Io sono qui su un’isola, Africa occidentale, mi hanno rinchiuso in una gabbia d’oro, da cui nessuno può scappare. Eppure una volta io ero un re, un imperatore, qualcosa d’importante, e ora per la storia sono un pazzo traditore, un assassino, un delinquente. E adesso nessuno si ricorda più quant’era grande il mio impero e tutte le vittorie sul campo di questo folle condottiero. È vero, sì, ho...

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Il bellissimo mestiere.

Il bellissimo mestiere. (Bigazzi – Masini – Falagiani – Nestico) L’amore, sono incazzato con l’amore e tu non c’entri amore mio, tu con quell’altro, chi vi ha ratto incontrare e innamorare, so chi è. È l’amore, l’amore e il sesso, degno suo compare, che ci spiavano, lo sai, da quello specchio, quella specie di altare, dove ci guardavamo ore, ore e ore, senza bere né mangiare, senza neanche respirare, solamente...

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Ci vediamo.

Ci vediamo. (Bigazzi – Masini) Ci vediamo, poi di tempo non ce n’è, siamo tutti slot machine senza ricordi e sul treno pendolari nostalgie, coi problemi di routine negli sguardi e lo specchio dell’età ha un’immagine convessa, ma la nostra libertà resta una promessa. E ci vediamo, ci vediamo, ci vediamo nel film, mentre corriamo in un campino tutti dietro a un pallone, tutti a ridere, e le ragazze, le...

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Trappole.

Trappole. (Bigazzi – Masini) Un annuncio sul giornale, un messaggio troppo anonimo, che sa trasgredire e affascinare, da convincerti a scoprire che cos’è o chi sarà. Perché è un gioco clandestino o il mistero più banale che vivrai, un rapporto esistenziale col buon vino, quando inventi un altro ruolo, quando abbocchi a un’e-mail, queste, lo sai, sono trappole, quelle voci che ti chiamano dai vicoli, quelle mani che ti afferrano...

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