Lasciaminonmilasciare.
Lasciaminonmilasciare.
(Bigazzi – Masini – Nestico)
Lasciami, che cosa cambia?
Che ci facciamo in questo pomeriggio,
con gli occhi chiusi come una finestra
davanti al mare azzurro e giallo di Viareggio?
Lasciami in questo albergo
di specchi strabici e di tende consumate,
ad ascoltare l’infinito tango
del tempo che da inverno ridiventa estate.
Lasciami un po’ per giorno, un po’ così,
piccoli presentimenti di un addio,
oppure lasciami tutto d’un colpo, adesso e qui,
dillo tu quello che sto pensando io.
Perché gli uomini sono vigliacchi
e si fanno lasciare, lo sai,
e non sanno guardarti negli occhi
quando tutto è finito oramai.
Tu invece strappami come un cerotto
e la ferita non farà più male,
adesso lasciami su questo letto,
solo un cratere bianco sul guanciale.
Che aspetti? Vattene sei cosi’ bella,
fammi vedere come sai volare,
perché io penso che hai sbagliato stella,
perché io penso che hai sbagliato amore!
Lasciami, tu che sei forte più di me,
staccami da questo faticoso paradiso, te,
oppure cambiami se ci riesci, amore mio,
fallo tu quello che non son mai riuscito a fare io!
Perché gli uomini sono insicuri
e si lasciano spesso da sé
e poi piangono e imbrattano i muri
di rimorsi, rimpianti e perché…
Va bene, lasciami tre sigarette,
senza fiammiferi, senza rancore,
e questa strana luna senza notte,
e questa nuvola di dispiacere…
Adesso lasciami che c’ho da fare,
non so che cosa, come, dove e quando,
ti prego lasciami ricominciare,
lo so benissimo che sto sbagliando!
Amore lasciami, non mi lasciare,
lasciami, non mi lasciare,
lasciami, non mi lasciare,
lasciami, non mi lasciare!
Amore lasciami, non mi lasciare,
lasciami, non mi lasciare,
lasciami, non mi lasciare,
lasciami, non mi lasciare!
Amore lasciami, non mi lasciare,
lasciami, non mi lasciare,
lasciami, non mi lasciare,
lasciami, non mi lasciare…