Paura d’amare.
Paura d’amare.
(Masini – Bigazzi – Dati)
Alle quattro di notte mi sveglio sudato
sotto il sole abbagliante di un televisore
sono stanco di me vado a letto vestito
non ci sono cachet per quest’altro dolore
anche lei è una stronza anche lei non ha pace
prende tutto perchè non lo sa cosa vuole
e la mia gelosia che diventa feroce
è soltanto una scusa per farmi del male
e la strada di notte diventa un imbuto
ma non è un videogame che puoi anche sbagliare
ed ho voglia di piangere e chiedere aiuto
non ho niente da perdere e niente da dare
ho paura d’amare
ho paura d’amare
Ma la vita nel branco è una dura lezione
nella trappola dei venditori di fumo
c’è cascata con me la mia generazione
questo mondo non guarda più in faccia nessuno
ma perchè per avere bisogna rubare
come poveri diavoli nell’immondizia
una storia di sesso che sembra un amore
o l’immenso miracolo di un’amicizia
le pecore ormai sono già in discoteca
mentre ballano l’anima non sa che fare
e nel bagno uno squallido W la fica
è soltanto bisogno e paura d’amare
paura d’amare
No bisogna dire no per non morire qui
in questa nostra età di giorni inutili e violenti
no bisogna andare via da questa libertà
da questa ipocrisia guardare avanti e non avere
paura d’amare
Ora basta ora basta con questi lamenti
sono grande lo so devo uscire di gabbia
noi vogliamo dagli altri e non diamo mai niente
ora basta con questi giubbotti di rabbia
come un sogno la notte si scioglie nell’alba
è la storia di sempre bisogna sbagliare
e portare la vita e pagarne la colpa
e trovare ogni giorno il coraggio di avere
paura d’amare
No bisogna dire no
e non buttarsi via nell’infelicità
di una vita a fari spenti
no la verità non c’è
rinascere si può ognuno ha dentro sè
un grande vuoto da colmare che è soltanto paura d’amare.