Volersi male.
Volersi male.
(Masini – Falagiani – Dati)
Se mi tocchi un’altra volta io ti sbatto contro il muro
non sopporto che una donna sia manesca sia volgare
questa volta non finisce con il cigolio di un letto
nelle offese e nelle angosce di un orgasmo maledetto
no e quando ho detto no è
si è vero ti ho tradito con la tua migliore amica
ma ti sei già vendicata con quel furbo di un idiota
si è vero siamo stanchi e giriamo come talpe
nelle notti di pasticche per addormentarsi all’alba
no è no a tutto questo dico no
è no ad ogni costo dico no
Volersi male è ammazzarsi d’amore
davanti allo specchio di un albergo a ore
volersi male è un incubo osceno
è l’urlo finale il barrito di un treno
che sciabola come la falce nel fieno anche noi
lo so e a tutto questo dico no
è no ad ogni costo dico no
Tu che leggi le riviste di coglioni e principesse
e ti spogli e ti rivesti anche per andare al cesso
tu che sei come tua madre che mi ha sempre dato contro
come ha fatto con tuo padre che alla fine è morto dentro
no è no e a tutto questo non ci sto
è no e quando ho detto no è no
Volesi male è un bastardo destino
di essere insieme Abele e Caino
è il gusto vigliacco di farsi lasciare
appena una storia profuma d’amore
è prendere gli altri per controfigure di noi
lo so ma quando ho detto no è no è no è no è…
Volersi male la nostra cultura
che a casa e che a scuola ogni giorno si impara
è volersi male è la nostra paura
di volersi un bene sincero e profondo
e invece la luna si stacca dal mondo
lo sai lo so e a tutto questo non ci sto
è no e ad ogni costo dico no.