Scimmie.
Scimmie.
(Masini – Manzani – Dati)
Scimmie
sui rami dei giorni
drogati di sogni
di erezioni innocenti
di libertà,
Con la febbre negli ormoni
e un avanzo di civiltà
che si spegne di Tavor e omertà
con il cuore fra i coglioni
e un passato di paranoia
ci godiamo l’istante di una gioia
la realtà dell’Utopia
una lucida Follia
masticare in branco
lingue odori fumo e gomme.
Scimmie
col fiato sul collo
succhiamo il midollo
della vita che vita ci dà!
Perché è meglio salvarsi il culo
che morire sul nascere
come spermatozoi senza femmina
niente svastiche né vangeli
niente sangue da vendere
noi crediamo nell’Animalità
nell’autentica Anarchia
senza inutili messia
confessarsi in branco
fra preghiere di bestemmie.
Scimmie
fratelli-sorelle
coi lividi a pelle
e adrenalina potabile
scimmie
sui tetti del mondo
piangendo ridendo lacrime
per non perdere il vizio della vita
l’Essenza il Perché?
Riusciremo amore mio
in questo splendido paradiso a pagamento
anche a perdonare Dio!
Che spettacolo che viaggio
che scopata rinascere
ce l’avremo il coraggio…chi lo sa?
Fino all’Estasi di uno stallo
per non vivere più a metà
e provare una nuova Libidine!
Scimmie
sui rami dei giorni
drogati di sogni
di erezioni innocenti
di libertà.
Alle origini del cervello
per non farsi di verità
per Aversi e non fottersi l’Anima!
PER AMARSI E NON FOTTERSI L’ANIMA!