Errori.
Errori. (Bigazzi – Masini – Falagiani) Come spiccioli di mancia qui sul tavolo di un bar, come pillole d’angoscia prima di cambiar città, questi vecchi creditori che mi inseguono, oramai, da trentotto calendari, li conosco: sono i miei errori, che non rifarei, li ho pagati cari, come oggetti rari, e ora sono i miei, ora sono i miei. E finché non ci sbatti i denti sul cemento di un addio,...