Binario 36.
Binario 36.
(Masini – Dati)
Chissà… perché…
Ritarda come al solito
Lasciandoti senza fiato così
E trascini i tuoi bagagli
Al binario trentasei
Il numero dei tuoi anni , lo sai
Basterebbe dire ciao
Agli obblighi e agli altari degli eroi
Ai discorsi della gente
Che non riesce a farsi i fatti suoi
All’abitudine che non la smette più
E salire su quel treno
Che i nostri giorni spettina e fa
Tu… tututtutù…
Chissà… perché…
Hai gli occhi di sasso
E non pensi più al sesso
Anche se in fondo c’è soltanto lui
Nel tuo cuore fatto a pezzi
Che non è venuto mai
Ma intanto tuo figlio ha gli occhi suoi
Basterebbe dire ciao
Ai piatti sporchi e agli uomini così
Alle solite miserie
Che il mondo manda in onda di routine
Lasciarlo ai suoi amanti e non pensarci più
E salire su quel treno
Che il mio respiro libera e fa
Tu… tututtutù…
Tututtutù… tututtutù…
Guarda le stelle
Guarda la fotografia
Di un infinito se…
Lascia che domani sia
Domani anche per te!
Basterebbe dire ciao
Ai lividie e alle macchie di caffè
Alle solite canzoni
Che cantano una vita che non c’è
Gettare la zavorra e non pensarci più
E salire su quel treno
Che ha il ritmo dei tuoi battiti e fa
Tu… tututtutù…
Tututtutù… tututtutù…