Beato te.
Beato te.
(Masini – Dati)
La testa in una scatola
I libri nello zaino
Ti arrampichi sul tram
Di un lunedì
E il mondo è quel giocattolo
Che non è più per me…
Beato te
Che hai solo quindici anni
Ed il pollice verde di chi non sa
Cosa vuol dire vivere
Beato te
Che credi ancora agli amici che hai
E sei per tutti l’immagine di un libro aperto…
Vorrei, col tuo permesso, illuderti così
Che avrai quel che meriti un giorno
E che ogni traguardo raggiungerai
Sarebbe bello lo so
Ma presto o tardi però
Magari in mezzo ad un tramonto
Ti accorgerai che siamo foglie al vento
Gente di passaggio… marinai
Beato te… che non lo sai!
Stamani ho visto un petalo
Cadere sopra il tavolo
Nell’attimo di un ciak
E’ già finito il nostro film
E tutto si dimentica
E non si sa perché…
Beato te
Che hai ancora tutta
La vita davanti e puoi così
Sprecare giorni e lacrime
Beato te
Che hai in quel sorriso la gioia che avevo
E che vuoi metterci il cuore in quel preservativo…
Vorrei, col tuo permesso, illuderti che andrà così
Che avrai tutto il mondo ai tuoi piedi
Ma che per un figlio te ne fregherai
Sarebbe bello lo so
Ma presto o tardi però
Vivendo dentro ai suoi disegni
Saprai che siamo fatti come i sogni
Storia senza storia nè replay
Bugie di un re che non si è visto mai
Gente di passaggio… marinai…
Beato te… che non lo sai!