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La vita comincia. (Masini – Marotta – Iammarino) La vita comincia e sei un diamante Ma tu neanche lo sai Lo sanno quegli occhi a cui fare domande E da cui imparerai Il significato profondo del tempo Ed il suo valore L’amore che manca a un giocattolo rotto E alle rughe sul viso La vita comincia una sera di maggio Da un bacio sperato A lei che per te era...
Qualcosa che cercavi altrove. (Masini – Carboni – Moretti – Iammarino) E poi tentare di fuggire dagli stessi sbagli E dalle cose giuste, nonostante te Dall’ansia di star bene che ci tiene svegli E dall’insicurezza che non sai perché Dal gioco dei ricordi, quelli più taglienti Che fanno sanguinare, non raccoglierli Da tutti quei progetti, sempre più importanti Per non sapere, non dovere Non capire mai che cosa vuoi Ma...
Nel tempo in cui sono tenuto a restare. (Masini – Cecere – Zibba – Calvetti) Qualcuno si alzi da questa tavola Coraggio da vendere e preposizioni Muovi il silenzio di due semitoni Per investire nelle alluvioni La strada è un burrone per ogni torto Una palla di carta che è stata poesia Un giornale lasciato a coprirci dal freddo Sulla banchina della ferrovia Nel tempo in cui sono tenuto a restare...
Guardiamoci negli occhi. (Masini – Angiuli– Cecere – Vicini – Iammarino) È arrivato il momento Di cambiare ancora strada Ora che corriamo al centro della vita E qualcuno sta cercando Di levarci pure il gusto Di provare, di sbagliare e intanto esistere E ci hanno detto stai lì Quello è il tuo posto Ma tutto il mondo è già il posto mio Guardiamoci negli occhi un’altra volta Non è tempo...
Ma quale felicità. (Masini – Camba – Coro) Se guardo con gli occhi di oggi La vita è folle Mi sembra folle anche tutto l’amore Che muove le cose Non vedi che è folle questo silenzio che promette rumore Il bar che apre alle sette Si fa colazione per dimenticare che giorno era ieri Non senti che è folle pensare di essere sempre diversi sempre meno soli E invece no...
Tu non esisti. (Masini – Calvetti – Iammarino) Si dice che tutto torna Tutto torna dov’è nato Che fa il giro del mondo E ricomincia poi da capo Che hai vissuto qualcosa Ma non ti ricordi niente Opaco, distante Come un giorno che eri assente ed io Mi sveglio, mi guardo allo specchio E mi vedo un disastro Sarà stato un brutto sogno Che vomiti al mattino e passa tutto...