Angela e la felicità.
Angela e la felicità.
(Masini – Iammarino – Chiodo)
Dicevi sempre
il tempo aggiusta tutto prima o poi
Ma adesso sai che passa e basta
mettendo in fila giorni e nostalgie
E quanto ne rimane?
per dare ancora un senso al bianco dei capelli tuoi
Ai passi un pò più lenti e stanchi
Dentro al silenzio delle camere senza di lui
E alle bollette ancora col suo nome
Ai messaggini che non sai spedire
Ad una figlia che è anche madre e pensa a te
ma da lontano
Angela chissà
quante volte l’hai sfiorata la felicità
Quando profumava di progetti fatti in tre
E credevi non finisse mai mai mai
Ma ti ha lasciato solo quel buon profumo
Dicevi sempre
il tempo rende saggi prima o poi
Ma la saggezza a cosa serve?
Adesso che non puoi più scegliere non puoi sbagliare più
e ti han lasciato qui da sola e senza interprete
Il mondo parla un’altra lingua
mentre cucini e metti in ordine
ma poi per chi?
Lui ripeteva è un treno questa vita
ci salì su però non sai la meta
Ma poi ti sei distratta è sceso senza te
Tu viaggi ancora
Angela chissà
quante volte l’hai toccata la felicità
Quando profumava di futuro e di caffè
In quei mattini che non scordi mai mai mai
E non ti basta adesso quel buon profumo
E anche se nessuno ti ha mai vista piangere
Puoi farlo
Angela si sa non si impara in mille anni la felicità
e non si insegna
Spera almeno adesso tocchi a lei
Lei che è grande e non ti chiama mai mai mai
Ma è in viaggio con gli stessi sogni tuoi
un altro giorno passerà
Ma c’è qualcosa che non passa mai mai mai
Un pò di quel profumo
rimane sempre con te.